TELECAMERE, AUTOMAZIONE, DIGITALIZZAZIONE E PROCESSI DA REMOTO PER LE LINEE BMR
23 Giugno 2020 | News | News Tecniche
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L’evoluzione del comparto ceramico verso soluzioni capaci di integrare alto livello estetico e funzionale ha portato alla creazione di nuovi formati e alla necessità di nuove lavorazioni, che le aziende specializzate in tecnologie produttive hanno interpretato con lungimiranza.
BMR ha dimostrato ancora una volta di avere una visione strategica del mercato, caratterizzata da una percezione internazionalistica e futuristica del settore, da un DNA fortemente incentrato alla ricerca e all’innovazione e ha ulteriormente sviluppato le proprie tecnologie 4.0 secondo un approccio digitale che consente un’automazione dei processi tale da garantire la completa efficienza da remoto, i più avanzati standard di produzione, con raccolta di dati diagnostici e predittivi.
TopSquadraDry 4.0 con sistema di telecamere è il primo esempio diretto di questa evoluzione e presenta nuove funzionalità e numerosi vantaggi.
La squadratrice a secco di nuova generazione e totalmente automatizzata, oltre al sistema di telecamere, presenta un gruppo ottico per ogni mandrino, completo di sistema di protezione e di pulizia, gruppi laser di misura, e una postazione di comando completa di PC e di software di gestione. Tale allestimento consente di passare da un contesto solamente elettromeccanico a uno anche informatizzato e interattivo.
Uno dei principali benefici è la capacità di far lavorare tutti gli utensili in modo ottimale: infatti, il loro costo annuale – secondo quanto potuto rilevare da BMR con il sistema telecamere – è in media inferiore del 25% rispetto a quello riscontrabile con la squadratrice tradizionale. Vengono infatti utilizzate meno mole resinoidi e inoltre, grazie al sistema telecamere, è possibile impiegare quasi tutto l’abrasivo delle mole, riducendo così anche il problema dello smaltimento. Calano poi in modo evidente le sbeccature e le rotture delle piastrelle e diminuiscono i fermi produttivi grazie alla funzionalità di manutenzione predittiva e a strumenti di pianificazione e tracking in real time dell’intervento delle squadre tecniche. Questo consente una maggiore continuità e un conseguente aumento della produzione, una maggiore velocità del cambio formato, con materiale a misura dal primo pezzo, e una riduzione degli scarti di lavorazione.
Inoltre l’operatore può avere il pieno controllo del processo, lavorando dalla postazione fuori cabina o ancor più da remoto: può visionare le fiamme derivanti dal contatto degli utensili con le piastrelle in passaggio – e dunque verificare la corretta funzionalità dell’asportazione – e intercettare eventuali difetti. Anche in questo caso, il sistema di telecamere ha permesso a BMR di registrare – rispetto alla tecnologia tradizionale – un aumento medio del 2% delle piastrelle di prima scelta, avvicinandosi al 100%.
Ed è proprio la possibilità di lavorare totalmente in remoto il vero plus della nuova evoluzione digitale di BMR, un upgrade che consente di ridurre la necessità di operatori in loco a favore di una ottimizzazione delle risorse e di una migliore qualità del lavoro.
La possibilità di lavorare in remoto, infatti, è un grande vantaggio per il mercato attuale, che ne ha potuto verificare gli enormi benefici soprattutto nella recente situazione di difficoltà sanitaria. Può avvenire sia in fase di installazione e avviamento, sia in fase di produzione vera e propria.
Grazie a tecnologie learning e piattaforme software di ultima generazione, le macchine possono comunicare tra di loro e con gli operatori con un linguaggio naturale, rendendo facilmente attuabile l’avviamento della linea installata in qualsiasi parte del mondo attraverso modalità teleguidate. In questo modo, oltre ad annullarsi le problematiche e le tempistiche dettate dalle distanze, è possibile intervenire in qualsiasi momento e da qualsiasi sede con immediatezza, affrontando le dinamiche di lavorazione – dall’installazione all’avviamento, appunto – just in time con personale tecnico qualificato, in grado di affiancare il cliente dall’inizio alla fine. Si tratta di una nuova gestione produttiva e aziendale che mira a una ottimizzazione delle risorse per garantire una sempre migliore qualità: di assistenza, di produzione, di efficienza.
Nel processo di squadratura tradizionale, ogni linea necessita della presenza di un operatore, posto in cabina fonoisolante con cuffie anti-rumore. Da qui vengono eseguite le microregolazioni del posizionamento del singolo mandrino, effettuate guardando gli amperometri. Questa procedura difficilmente consente la piena efficienza di lavorazione poiché tali operazioni richiedono simultaneità.
All’aumentare delle linee, poi, il numero del personale impiegato per turno aumenta proporzionalmente.
La squadratrice con telecamere, invece, necessita di un solo operatore per turno, indipendentemente dal numero di linee attive (o comunque fino a 5/6 linee), che può lavorare fuori dalla cabina o addirittura in remoto da qualsiasi postazione. Tutte le microregolazioni vengono eseguite da un sistema completamente automatico e senza fermare la linea, e possono essere attuate con maggiore frequenza e rapidità rispetto al sistema tradizionale.
L’operatore diventa un tecnologo esperto di processo che, in base alle sue esperienze, è in grado di programmare le ricette di lavorazione e demandare al sistema le attività di controllo ordinarie.
Il sistema consente anche di avere una diagnostica della macchina e una capacità predittiva sulla produzione grazie alla capacità di registrare e salvare tutte le informazioni riguardanti il consumo, la durata e l’efficienza delle mole.
Diverse le operazioni che si possono compiere con i software BMR:
- visualizzazione dello stato operativo del reparto;
- visualizzazione/impostazione dei dati di produzione delle macchine collegate;
- segnalazione ed elenco degli allarmi presenti nel reparto;
- visualizzazione/archiviazione dello storico e statistiche degli allarmi, richiamabili per data e/o per lotto di produzione;
- visualizzazione dell’elenco delle manutenzioni da eseguire in reparto;
- accesso remoto al sistema tramite diversi canali di accesso.
Grazie alla sinergia di tali soluzioni digitali, la linea di squadratura TopSquadraDry 4.0 di BMR risulta completamente automatizzata, con possibilità di gestione in remoto e con controllo dei dati. Può essere messa in collegamento con le macchine di taglio e spacco al fine di ridurre al minimo gli sprechi di produzione ed elevare ai massimi livelli la produzione. La gestione intelligente del magazzino ne è una logica conseguenza.
Lo stesso processo può essere applicato nelle linee di lappatura e levigatura BMR, grazie alle migliorie che sono state di recente apportate
BMR crede fortemente in questa implementazione tecnologica e nello sviluppo di strategie produttive che mettano in primo piano l’approccio digitale, al fine di garantire le più alte performances, e crede che possa essere una risposta duratura alle necessità della produzione ceramica per garantire la massima efficienza, la riduzione degli sprechi e la gestione dei dati.