IDEAS TECHNOLOGY RESOURCES HISTORY
THE ESSENCE OF LEADERSHIP

Via Giovanni Fattori, 6

42019 Scandiano (RE) Italy

Menu
SQUADRA DRY VISION: BMR UNISCE SOSTENIBILITÀ E DIGITALIZZAZIONE

SQUADRA DRY VISION: BMR UNISCE SOSTENIBILITÀ E DIGITALIZZAZIONE

10 Dicembre 2021 | News


La sostenibilità e la digitalizzazione sono temi di grande attualità per il sistema economico internazionale e hanno fortemente sensibilizzato il tessuto imprenditoriale: basti guardare la posizione assunta dalla transazione ecologica e dalla trasformazione digitale all’interno del piano di euro Next Generation EU.

Lo stesso vale in Italia, che ha destinato alla rivoluzione verde oltre il 30% delle risorse previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per lo sviluppo dell’energia a idrogeno e per la digitalizzazione.

Del resto, gli obiettivi fissati per il 2030 dalla UE per contrastare il cambiamento climatico sono stringenti:
– 55% di emissioni di gas serra rispetto al 1990, – 32% di consumi energetici, e l’impiego di energie rinnovabili per il 32%. Inquinare, dunque, costa sempre di più.

BMR da sempre indirizza gran parte dei suoi investimenti in Ricerca&Sviluppo come impegno verso la green economy, monitorando i consumi idrici ed energetici, quelli di materie prime, e sostenendo il riutilizzo degli scarti nel processo produttivo.

Il primo tassello di questa evoluzione verde è stata la tecnologia a secco “DRY”, presentata già nel 2010 nell’ambito della squadratura con Squadra Dry e oggi applicata anche a tutte le altre macchine per il trattamento, l’incisione e lo spacco. Un cambio radicale per il settore impiantistico ceramico, che ha potuto usufruire di tecnologie sempre più produttive ed efficienti e, al contempo, capaci di indurre un notevole risparmio idrico, energetico ed economico, oltre che di migliorare la qualità di lavoro degli operatori.

La tecnologia DRY ha conosciuto in questi anni vari stadi evolutivi diventando sempre più affidabile e digitale, e oggi è approdata a una nuova generazione: SQUADRA DRY VISION.

Concepita per garantire performance elevate, con considerevoli benefici in termini di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente, la nuova Squadra Dry Vision è una squadratrice con tecnologia a secco allestita con controlli di visione integrati alla logica della squadratrice presenti in ingresso e in uscita della linea, e con inserimento di inverter singoli per motori calibratori, soluzione che garantisce un risparmio energetico, di consumo e di costo utensile; il sistema interviene a valle di ogni modulo di lavorazione, realizzando un controllo puntuale di numerosi parametri: uniformità dei bordi (bisello), verifica delle possibili sbeccate, validazione del calibro con retroazione, verifica delle diagonali, della planarità e dei possibili difetti strutturali. In questo modo viene garantita una maggiore percentuale di produzione di prima scelta e una conseguente riduzione dei costi di manodopera e di processo, rispettando l’ambiente e gli standard di ecosostenibilità.

Le performanecs della nuova Squadra Dry Vision sono state testate in anteprima presso gli stabilimenti di uno dei più noti produttori di piastrelle, cliente di fiducia di BMR, da sempre attento a mettere in sinergia efficienza, design e impegno green. Il risultato è la conferma di un complessivo miglioramento tecnologico e un potenziamento in termini di digitalizzazione, con un efficientamento produttivo e una riduzione dei consumi di rilievo.

L’evoluzione VISION della squadratura a secco si presenta con una versione standard a 9 motori per un totale di 36 mandrini, e asporta fino a 6-8 mm per lato con un importante risparmio in termini di potenza installata. La linea si sviluppa su due moduli che eseguono la rettifica periferica a 90° e la relativa bisellatura degli spigoli alle piastrelle ceramiche in grès porcellanato, monoporosa e bicottura. Ogni modulo, poi, è governato da PC per comandare la motorizzazione dei traini e dei dispositivi di centratura e squadratura in modo indipendente. Le caratteristiche innovative sono principalmente:

  • Utilizzo degli utensili con tecnologia BMR FAST, il nuovo attacco rapido per utensili di BMR;
  • Completo controllo elettronico del processo all’esterno della cabina silente: la verifica e la regolazione delle misure a monte e a valle sono eseguite in automatico;
  • Regolazione elettronica del formato mediante unità di controllo esterna;
  • Possibilità di recupero usura mole.

Tutti i parametri produttivi vengono poi tenuti sotto controllo da un unico terminale che registra e salva regolarmente i dati prodotti dalla macchina: da quelli di consumo, di durata, di efficienza della mola a quelli di materiale asportato; ne seguono poi report statistici che consentono di ottimizzare al massimo la produzione e ridurre al minimo i tempi di fermo, di cambio formato, le rotture o le imprecisioni.

Si tratta di una importante capacità di dialogo della macchina che consente anche all’operatore di gestire con più facilità la linea e di passare a una funzione di supervisione, controllando in automatico le lavorazioni da postazione remota in esterno alla cabina fonoisolante o anche in assenza dall’azienda.

Inoltre, i dati così ricavati consentono di fare valutazioni non più approssimative ma puntuali, che quantificano gli indici di performance della linea rispetto ai parametri di qualità preimpostati. L’attuale installazione, infatti, ha consentito di verificare il risparmio del consumo della mole fino al 30% e la riduzione dei tempi di cambio formato e cono a meno di 5 minuti.

Tale sistema di digitalizzazione permette poi di gestire e rinnovare le ricette di lavoro, costruendo un archivio ottimale e assolutamente commisurato in base al prodotto, al formato, allo spessore, ma anche in relazione a specifici indici di performance (velocità, consumi, etc.).

Squadra Dry Vision si conferma quindi una soluzione estremamente evoluta in termini tecnologici e versatile, che si adatta alle necessità produttive delle aziende e interagisce in modo funzionale con le linee preesistenti.

Un altro elemento di grande interesse è anche la capacità di Squadra Dry Vision di essere supportata dai vari sistemi di supervisione, come HERE di SACMI: un’applicazione appositamente progettata consente di facilitare il controllo e la gestione del processo in ogni punto della fabbrica.

Si tratta di una piattaforma software modulare, accessibile da un normale browser e utilizzabile da qualsiasi dispositivo connesso ai server dove è installato HERE, inclusi tablet e smartphone.

Il design dell’interfaccia segue standard internazionali, comuni anche in applicazioni commerciali diverse da HERE, così da facilitare l’apprendimento degli operatori e garantire una piacevole esperienza d’uso. Grazie all’interconnessione con le macchine e con l’ERP, HERE diventa un punto di riferimento fondamentale per la gestione delle attività. Questo modulo permette di creare dei cruscotti (dashboard) contenenti degli elementi (widget) per la visualizzazione delle informazioni: ciascuna dashboard può contenere molteplici widget.

I widget possono essere di diverse tipologie (bargraph, pie chart, area chart, etc.) e ognuno di loro può essere configurato scegliendo diversi parametri. Le configurazioni più comuni sono:

  • Periodo temporale di analisi (es. ultimo giorno, ultima settimana, ultimo mese, ultimo anno);
  • Tipo di raggruppamento (es. per giorno, per mese, per anno);
  • Variabili: queste sono organizzate gerarchicamente per reparto, linea e macchina e, per i widget che prevedono la visualizzazione di più grandezze, è possibile scegliere tra macchine/linee/reparti diversi. I dati disponibili sono o Contatori di produzione, o KPI (Key Performance Indicators), o Stato di funzionamento della macchina o della linea.

L’utente ha la possibilità di creare le proprie dashboard assegnando un nome e definendo i widget da visualizzare al suo interno. Le dashboard create saranno disponibili su Grindstones.

Il modulo Grindstones permette la raccolta e la storicizzazione dei dati di consumo delle mole per linee di rettifica BMR di nuova generazione, dotate di telecamere. Il modulo mette a disposizione delle sezioni per la caratterizzazione delle mole utilizzate in impianto. In particolare, è possibile definirne le tipologie (es. sgrossatura, intermedie, finitura) e le caratteristiche principali (es. grana, fascia) nel menu di navigazione del sistema. Queste informazioni sono condivise con le linee di rettifica collegate, così che possono essere utilizzate durante le procedure di cambio mola a bordo macchina.

Il modulo elabora poi degli indicatori di performance riferiti al consumo dello spessore abrasivo delle mole: i dati ottenuti possono essere analizzati in appositi widget disponibili in una sezione dedicata del modulo stesso e del modulo Dashboards.

Il modulo permetterà di analizzare i dati di performance calcolati in base a:

  • Periodo temporale (ora, giorno, settimana, mese, …);
  • Macchina;
  • Posizione della mola in macchina;
  • Fornitore della mola;
  • Tipologia e caratteristiche della mola;
  • Formato (se presente modulo HERE Order Basics e se la macchina lo permette);
  • Articolo (se presente modulo HERE Order Basics e se la macchina lo permette);
  • Ordine (se presente modulo HERE Order Basics e se la macchina lo permette).